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Cos'è l'ISEE?
L'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è un parametro che permette di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.
Come fare per calcolare l'ISEE?
Per calcolare l'ISEE devi presentare una dichiarazione, definita Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), nella quale devi indicare la composizione e le caratteristiche del tuo nucleo familiare, i relativi redditi e il patrimonio mobiliare e immobiliare.
Che differenza c'è tra l'ISEE e l'ISE?
L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.
L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso.
Quali sono i tempi di istruttoria di una comunicazione?
La Legge 07/09/1990, n. 241 non prevede tempi istruttori per una "comunicazione". La comunicazione ha valenza giuridica immediata se completa di ogni documento e allegato richiesto.
Come per la segnalazione certificata di inizio attività, se mancano i requisiti o i presupposti necessari all'esercizio dell'attività, l'Amministrazione competente può emettere un provvedimento che impone il divieto di prosecuzione dell'attività e la rimozione di eventuali effetti dannosi.
Quali sono i codici tributo F24 più ricorrenti?
I codici tributo F24 più ricorrenti sono quelli indicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Cosa si intende per residenza e per domicilio?
La differenza è definita dal Codice Civile:
- la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale
- il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
Cos'è l'AIRE?
L'AIRE è l'anagrafe della popolazione italiana residente all'estero. È stata istituita nel 1990 con la Legge 27/10/1988, n. 470 e il suo regolamento di esecuzione è il Decreto del Presidente della Repubblica 06/09/1989, n. 323.
Contiene i dati dei cittadini:
Come fare per iscriversi all'AIRE? Chi deve iscriversi?
L’iscrizione all’AIRE è effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato al Consolato di competenza entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (APR) del Comune di provenienza.
Posso chiedere un certificato di destinazione urbanistica (CDU) esente dall'imposta di bollo?
No, non è più possibile chiedere un certificato di destinazione urbanistica (CDU) esente dal pagamento dell'imposta di bollo perchè tutte le certificazioni rilasciate dalla Pubbliche Amministrazione sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445).
Per presentare istanze telematiche occorre il timbro dell'ordine professionale?
No, non esiste alcuna legge che imponga l'uso del timbro professionale o dia indicazioni in merito alla sua forma e dimensione!
Sugli elaborati che devono essere redatti e firmati da un professionista abilitato devono sempre essere riportati il suo nome e cognome, l'albo o l'ordine di appartenenza, la sezione e il numero d'iscrizione.
Come faccio a sapere se occorre un aggiornamento catastale a seguito di lavori fatti o modifiche d'uso dell'immobile?
A parte per le ovvie necessità di accatastamento dopo la realizzazione di nuove costruzioni, l'aggiornamento della documentazione catastale di un immobile può scattare anche dopo:
Chi può presentare istanze per eseguire interventi edilizi?
Gli interventi edilizi possono essere eseguiti da chi è titolare di un diritto reale sul bene (area o fabbricato) oggetto dell'intervento o di un diritto personale compatibile con l'intervento da realizzare (ad esempio rapporto di locazione o di conduzione).
Che differenze ci sono tra carta di soggiorno e permesso di soggiorno?
In Italia, il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ha sostituito a tutti gli effetti la carta di soggiorno.
Dal 1° aprile 2007, la carta di soggiorno indica quindi il titolo di soggiorno rilasciato agli stranieri extracomunitari familiari di cittadini comunitari (e italiani) residenti sul territorio italiano, che possiedono i requisiti chiesti dal Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30, art. 10.
Come faccio a presentare un'istanza edilizia in modalità telematica?
La normativa vigente individua due tipi di pratiche edilizie:
- le pratiche di edilizia produttiva
- le pratiche di edilizia residenziale.
Le pratiche di edilizia produttiva
Cos'è la famiglia anagrafica?
Nel senso più comune, intendiamo la "famiglia" come la più piccola comunità riproduttiva composta da madre, padre e figli. Il termine famiglia anagraficaindica, invece, qualcosa di più preciso.
Come faccio ad ottenere le agevolazioni fiscali per gli interventi di recupero edilizio (bonus 50%)?
Per conoscere nel dettaglio le diverse agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente e le modalità per ottenerle, ti consigliamo di consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate.
In sintesi, è previsto che:
Come faccio ad ottenere le agevolazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica (bonus 65%)?
Per conoscere nel dettaglio le diverse agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente e le modalità per ottenerle, ti consigliamo di consultare il sito dell'ENEA.
In sintesi, il Decreto legge 22/06/2012, n. 83 prevede che:
Cos'è la rendita catastale? Come si calcola?
Al momento della costruzione di un unità immobiliare urbana oppure ad ogni variazione catastale presentata da un professionista l'Agenzia delle Entrate assegna, oppure aggiorna, la rendita catastale.
Questa infatti rappresenta il valore fiscale che viene attribuito al fabbricato e rappresenta la base:
Perchè accettiamo che gli elaborati di progetto siano firmati con firma elettronica avanzata?
Il Testo Unico dell'edilizia non prevede che gli elaborati progettuali siano timbrati dal progettista. Il Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 125 prevede che chi ne ha titolo depositi il progetto delle opere stesse corredato da una relazione tecnica, sottoscritta dal progettista o dai progettisti, che ne attesti la rispondenza alle prescrizioni.